Anziani e volontariato: ecco come diventare nonni vigile e prestare un servizio attivo fondamentale per la propria comunità.
Fare volontariato significa, prima di tutto, donare se stessi e le proprie capacità agli altri. Ma chi svolge attività di questo tipo sa bene quanto possano arricchire la vita, creare occasioni d’incontro e dare stimoli per migliorarsi sotto tanti punti di vista.
A qualsiasi età, il volontariato si propone come un’opportunità per riscoprire il lato più umano e comprensivo di se stessi, ma anche per sentirsi più utili e attivi presso la propria comunità. In entrambi i casi, si tratta di un’ottima soluzione per permettere ai nostri anziani di mantenere un profilo attivo e propositivo anche durante la pensione.
È proprio l’inattività che, spesso e volentieri, mette sottosopra la vita degli anziani, soprattutto dei neo-pensionati che, da un giorno all’altro, si ritrovano catapultati in una quotidianità decisamente diversa da quella che li impegnava negli anni lavorativi –> Scopri tanti consigli su che cosa fare dopo la pensione!
Che cos’è e di che cosa si occupa il nonno vigile
Una delle tante possibilità di fare volontariato, per gli anziani, consiste nel diventare nonni vigile. Ma che responsabilità ha questa figura? E che cosa bisogna fare per proporsi con questo ruolo nel proprio Comune?
Il nonno vigile è, a tutti gli effetti, un collaboratore della Polizia Locale.
Che cosa deve fare il nonno vigile
• guidare l’ingresso e l’uscita dei bambini da scuola
• accompagnare i piccoli nell’attraversamento delle strisce pedonali
• sorvegliare i limitrofi della scuola negli orari di ingresso e uscita
• segnalare eventuali problematiche o potenziali rischi
• vegliare per quanto possibile sull’incolumità dei bambini
Si parla quasi sempre di nonni vigile al maschile, dando per scontato che siano gli uomini i principali interessati a ricoprire questo tipo di ruolo. Ma, com’è ovvio che sia (ci teniamo a specificarlo ugualmente), esistono tantissime nonne vigili in tutto il territorio italiano.
«Com’è meraviglioso che nessuno abbia bisogno di aspettare un solo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo» (Anna Frank)
Come si diventa nonno vigile in Italia
Diventare nonno vigile è un sogno che può trasformarsi in realtà: basta informarsi presso il Comune o il Comando della Polizia Locale per i quali si desidera svolgere questa mansione e presentare la propria candidatura alla pubblicazione del consueto bando annuale.
Esistono tuttavia dei requisiti da soddisfare per poter essere selezionati.
Il nonno vigile deve avere:
• età pensionabile indicata dal Comune, tendenzialmente tra 55-75 anni
• buona salute certificata da attestato medico di idoneità
• assenza di condanne e carichi penali
• mantenimento dei diritti politici e civili
Fare il nonno vigile è, principalmente, un’attività volontaria. In alcuni Comuni, però, questa figura può essere regolarmente stipendiata.
In alcune zone, in assenza di disponibilità da parte degli over 50, il ruolo del nonno vigile può essere ricoperto anche da persone più giovani inoccupate, disoccupate e in mobilità.