5 consigli per abbassare la febbre ai bambini e seguire correttamente il protocollo previsto per il contenimento dell’emergenza Covid-19.
In questo periodo storico, siamo diventati dei veri esperti nella misurazione della febbre. C’è chi usa il classico termometro sotto l’ascella, chi propone il termometro a infrarossi per misurare la temperatura a distanza di sicurezza e chi, invece, si affida direttamente alla farmacia di fiducia per una misurazione impeccabile.
La febbre è la naturale reazione dell’organismo a un’infiammazione e, generalmente, non dovrebbe destare troppa preoccupazione. Tuttavia, visto il periodo che tutto il mondo sta vivendo, non possiamo senz’altro sottovalutarla.


L’emergenza in corso non deve essere la causa di paure eccessive, piuttosto una motivazione in più per educare i bambini all’igiene e al rispetto degli altri –> Scopri come proteggere i bambini dal Coronavirus!
5 consigli per abbassare la febbre ai bambini
Ci teniamo a specificare che questi consigli non sono stati elaborati con l’intento di aiutare ad abbassare velocemente la temperatura dei bambini senza considerare la loro salute complessiva e la responsabilità civile collettiva, specialmente in questo periodo. Pertanto, consigliamo sempre e in ogni caso di seguire le indicazioni dei medici.
1. contattare il pediatra e somministrare eventuali medicinali prescritti
2. incoraggiare il bambino a bere per non disidratarsi
3. usare vestiti adatti e non eccessivamente coprenti
4. arieggiare la stanza in cui riposa il bambino
5. durante la febbre, cambiare più spesso le lenzuola e il vestiario


Meglio evitare, invece, quegli «accorgimenti della nonna» che venivano usati in passato, come ad esempio fare delle spugnature di acqua fredda ai bambini o addirittura eseguire delle spugnature a base alcolica. Entrambe queste pratiche sono sconsigliate dai medici e non sono considerate scientificamente utili.
La febbre dei bambini al tempo del Covid-19
Dato il periodo che stiamo vivendo da inizio anno, raccomandiamo ai genitori un’attenzione particolare nei confronti della temperatura dei bambini.


Nel caso in cui la temperatura salisse oltre i 37,5 °C, è bene seguire il protocollo previsto dall’OMS e dall’ultimo DPCM in vigore: restare in casa, contattare il pediatra del bambino e il medico di famiglia, eseguire il tampone e attendere l’esito.
Insieme al risultato del tampone viene fornita una lettera di raccomandazioni sul comportamento da tenere in caso di esito positivo o negativo.