Anziani e Montagna

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Le escursioni in montagna sono un’attività molto preziosa, ottima per la salute a tutte le età. Il 23 ottobre al Palamonti di Bergamo si è svolto il primo convegno nazionale dei soci anziani del CAI (Club Alpino Italiano), circa duecento, provenienti da tutta Italia.
Tema principale del convegno, l’opportunità di inserire nelle sezioni del prestigioso Club la figura dell’accompagnatore senior di escursionismo (Ass). Si tratta di un esperto con conoscenze superiori alle attuali guide, in grado di assumersi responsabilità anche in casi d’emergenza.
Secondo uno studio dell’Università di Varese, gli effetti della montagna sulle persone anziane sono notevoli, pertanto la “montagna-terapia” va seguita con attenzione specie nei confronti di soggetti con patologie particolari. Inoltre, anche gli escursionisti senior in perfetta salute hanno provato effetti benefici grazie all’escursionismo e ad una prima passeggiata ad alta quota.
Ad interessarsi dell’iniziativa all’interno del CAI, il presidente dei seniores della Lombardia Rinaldo Marcandalli e Renata Viviani, presidente del gruppo regionale lombardo, che hanno testimoniato la particolarità di questo tipo di attività e di quanto sano sia il legame tra anzianità ed escursionismo in montagna.
Interessanti anche le esperienze riportate dal Piemonte: a Fossano i gruppi anziani più problematici possono seguire facili escursioni contrassegnate da una chiocciola. Il bassanese Giampaolo Berlato, dal canto suo, ha spiegato che gli escursionisti senior delle sezioni vicentine hanno stipulato una convenzione con l’Istituto di medicina sportiva di Padova, grazie alla quale ogni iscritto ha una scheda sanitaria personale che conserva direttamente nella tessera del CAI.

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