Alcol e anziani: quali sono le conseguenze del consumo di bevande alcoliche per la salute degli over 65?
È abitudine diffusa, in tutto il Bel Paese, consumare durante o prima dei pasti uno o più bicchieri di vino. Finché la quantità di alcol viene contenuta e limitata a rituali e a momenti circoscritti della giornata, da parte di chi gode di buona salute, anche i rischi legati al consumo delle bevande alcoliche non dovrebbero degenerare.
Il problema assume una portata maggiore nel momento in cui, invece, chi consuma abitualmente alcol sono gli anziani over 65 con patologie di diverso tipo e trattate attraverso l’uso di farmaci.
Sono troppo spesso l’isolamento sociale, la tristezza per la perdita di amici e parenti, l’insorgenza di patologie e la mancanza di un ruolo all’interno della famiglia o della comunità a portare gli anziani verso la dipendenza dal consumo di alcol –> Scopri di più sulla depressione autunnale negli anziani!
Quanto alcol può bere un anziano dopo i 65 anni?
Dopo i 65 anni di età, per evitare problemi di salute si consiglia agli anziani di non superare il consumo di 1 unità di alcol al giorno.
Significa che un uomo o una donna che hanno superato i 65 anni dovrebbero consumare, al massimo, una di queste opzioni:
• 1 bicchiere da 330 ml di birra al giorno
• 1 bicchiere da 125 ml di vino al giorno
• 1 bicchiere da 40 ml di cocktail al giorno
(fonte: epicentro.iss.it)
Ovviamente, la quantità di alcol giornaliera consentita diminuisce in base alle condizioni di salute e al sesso di ogni anziano. È risaputo, infatti, che l’organismo femminile abbia meno capacità di smaltire l’alcol; così come è acclarato che il consumo di alcol insieme all’assunzione di farmaci possa provocare gravi conseguenze.
Quali sono le conseguenze del consumo di alcol negli anziani?
Partiamo dal concetto che, con l’avanzare dell’età, a prescindere dal sesso e dalla costituzione fisica diminuisce la capacità di digerire l’alcol. Considerando che la maggior parte degli anziani convive con qualche patologia, l’assunzione di alcol dovrebbe essere limitata il più possibile proprio perché può peggiorare alcune di queste malattie.
Fegato, pancreas, esofago, stomaco e colon-retto sono i principali interessati della questione, ma anche chi è in perfetta salute rischia di aggravare la propria condizione mantenendo alto, o costante nel tempo, il consumo di alcol durante la giornata.
Chi contattare per aiutare un anziano con dipendenza da alcol
È importante prendere consapevolezza che un anziano che consuma troppo alcol o ne è dipendente difficilmente riuscirà a prendere in mano la situazione e a limitarne le conseguenze in prima persona.
La famiglia e il medico di base possono intervenire controllando i comportamenti che possono diventare dannosi non solo per gli anziani, ma anche per gli altri, come ad esempio la guida in stato di ebrezza, eventuali reazioni violente, grave peggioramento delle proprie condizioni di salute, eccetera.
Tra le tante Associazioni consigliamo:
• AAA – Alcolisti Anonimi
• AICAT – Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali
Segnaliamo inoltre il Telefono Verde Alcol (800 632000), un servizio di counseling telefonico, disponibile a livello nazionale, che fa parte dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità.