Come riconoscere e gestire i sintomi più comuni e gli effetti indesiderati del post anestesia negli anziani.
Essere sottoposti all’anestesia è un’esperienza impegnativa per tutti, giovani o anziani. Negli over 65, questo evento può essere vissuto in modo traumatico perché accompagnato in parallelo da problematiche di natura diversa causate dall’avanzamento dell’età che, a volte, possono rendere la riabilitazione un po’ più lenta e faticosa.
In questo articolo, elenchiamo i sintomi più comuni e gli effetti indesiderati che possono essere avvertiti durante il post anestesia dagli anziani. Cerchiamo inoltre di dare qualche consiglio per gestirli e, quando possibile, per prevenirli.
–> Scopri anche come convincere un anziano a curarsi
I SINTOMI PIÙ COMUNI
Sensazione di confusione e stordimento: questi sintomi post anestesia possono aggravare eventuali problemi di disorientamento già presenti negli anziani e creare ansia, paura e agitazione. È quindi fondamentale garantire alla persona un affiancamento costante per tutto il tempo necessario alla ripresa completa.
Perdita della memoria: può durare al massimo per alcune settimane, ma non è un sintomo permanente dell’anestesia.
ALTRI EFFETTI INDESIDERATI
Nausea, vomito e sensazione di secchezza della bocca: per evitare questi sintomi è importante evitare, per due settimane dopo l’anestesia, i cibi particolarmente asciutti e invitare la persona a bere frequentemente.
Sonnolenza: nel giro di qualche settimana, anche questo effetto indesiderato dovrebbe scomparire del tutto. Nel frattempo, è bene lasciare alla persona la libertà di dormire quando lo desidera, arieggiando la camera e regolandone la temperatura.
Capogiri e malessere generale: i capogiri possono arrivare all’improvviso senza avvertimenti. È quindi opportuno non lasciare da sola la persona assistita e garantirle costantemente una situazione di sicurezza per evitare cadute.
Brividi e freddo ingiustificati: lo stress e alcuni farmaci possono causare una perdita di calore corporeo. Per contrastare questi effetti, basta invitare la persona a utilizzare delle coperte e dei vestiti più pesanti e a bere delle bevande calde.
Difficoltà respiratorie: in presenza di questi sintomi, avvisare immediatamente il proprio medico.
Dolore alla schiena e alle articolazioni: l’immobilità temporanea causata dall’intervento chirurgico può portare ad accusare dolori di natura diversa alle articolazioni di tutto il corpo. Con un po’ di tempo e pazienza, assumendo posizioni corrette e aiutandosi con qualche crema naturale, scompariranno completamente.
Incontinenza e problemi urinari: alcune difficoltà alla minzione possono essere causate soprattutto dall’anestesia spinale e peridurale. Fino a quando necessario, utilizzare quindi un catetere vescicale o gli appositi pannoloni. Questo effetto indesiderato può durare anche mesi, ma – se non si riscontrano problemi particolari – nella maggior parte dei casi ha comunque una durata limitata.