Cos’è la demenza senile? E come bisogna comportarsi con gli anziani che ne soffrono?
La demenza senile è una patologia che colpisce il cervello e che, con il tempo, comporta un declino delle funzioni cognitive; mette infatti a dura prova la memoria e le capacità di linguaggio, ma non solo. Vittoria, una nostra lettrice, lo sa bene: da due anni convive con la mamma per aiutarla in un momento così difficile della propria vita. Per questo motivo ci ha scritto chiedendoci di spiegarle come dovrebbe comportarsi con gli anziani con demenza senile.
–> Impara come riconoscere i sintomi della demenza senile.
Ecco le nostre risposte ai dubbi di Vittoria:
Non sostituirti alla persona
Con l’avanzare della malattia, molte persone riscontrano delle difficoltà quando devono comunicare o eseguire semplici attività quotidiane. Questa condizione porta spesso i familiari ad aiutare la persona malata anche oltre le sue reali necessità. Al limite del possibile, cerca di evitare di sostituirti all’anziano per non farlo sentire incapace. Aiutalo invece ad allenare il più possibile le sue attuali capacità.
Rispetta i suoi tempi
Gli anziani con demenza senile vivono il tempo in modo completamente diverso dagli altri. Svolgere un’azione richiede a volte un impegno doppio o addirittura triplo rispetto a quanto invece impiegherebbe un’altra persona. Valuta bene i tempi, quindi, prima di proporre un’attività, in modo da non doverla interrompere a metà, svilendo l’anziano.
Rispetta i suoi limiti
È molto difficile, per un anziano, realizzare i propri limiti e capire, da un giorno all’altro, di non essere più in grado di svolgere quello che invece faceva prima in completa autonomia. È meglio quindi evitare di sottolineare le sue incapacità. Se invece la persona sembra perfettamente consapevole, molto probabilmente tenderà a vivere la situazione con ansia. In questo caso rassicurala il più possibile e minimizza i suoi limiti ricordandole che anche ai giovani, a volte, capita di non ricordare qualcosa o una parola.
Chiedi aiuto
Per molte persone è impossibile lasciare il lavoro o assumere una badante a tempo pieno. L’idea di far sentire il proprio genitore abbandonato, inoltre, porta molti figli ad assumersi completamente tutte le responsabilità assistenziali. Ma a volte un po’ di tempo libero è fondamentale per rilassarsi, ricaricarsi o anche solo per andare a fare la spesa, in vacanza o accompagnare il figlio a scuola. Se non ti è possibile affidarti a un aiuto professionale, coinvolgi i tuoi amici, i tuoi familiari o le strutture comunali che offrono servizi assistenziali.