Sono purtroppo all’ordine del giorno le denunce di anziani maltrattati, trascurati e abbandonati a loro stessi da badanti improvvisate o da strutture di accoglienza non professionali. Per fortuna la maggioranza reagisce ai soprusi e, con l’aiuto delle rispettive famiglie, contatta la polizia. Tuttavia, non sono pochi i casi di chi subisce violenze continue e vive in condizioni igieniche e sanitarie indecenti per lunghi anni.
Chi soffre maggiormente sono sempre i più deboli, come ad esempio chi convive con le demenze senili ed è incapace di comprendere a fondo la situazione in cui si trova oppure non riesce a elaborare una soluzione al problema. Gli anziani con Alzheimer rimuovono velocemente i ricordi e di conseguenza non riportano ai familiari testimonianze infelici. Altre volte molti pazienti sono vittime di minacce e vengono messi a tacere con violenze pesanti. Per questo è complicato scoprire i maltrattamenti, ma l’attenzione degli organi di polizia è sempre più alta nei confronti delle strutture di accoglienza e i controlli sono frequenti e meticolosi.
Notizie di questo genere trasmettono sofferenza anche a chi, invece, assiste gli anziani con professionalità, passione e affetto. Chi vive al loro fianco giorno per giorno, li aiuta nelle attività quotidiane e cerca in ogni modo di migliorare la loro salute e aumentare la loro felicità.
Pubblichiamo di seguito il video di una denuncia andata a buon fine e invitiamo chiunque si trovasse nella stessa situazione, o sospettasse negligenza e soprusi da parte di operatori sociali e strutture di accoglienza, a contattare la polizia locale e sporgere denuncia ai numeri qui sotto riportati.
911 numero unico di emergenza
112 carabinieri
113 soccorso pubblico di emergenza
118 emergenza sanitaria
1500 call center per le emergenze sanitarie