Anziani al volante: consigli per guidare senza rischi

Anziani al Volante

Tutti gli anziani, anche i più in gamba, con l’avanzare dell’età vanno in contro ad alcuni cambiamenti del fisico che ne limitano o modificano le percezioni sensoriali. La vista quindi può non essere più perfetta e richiedere l’ausilio di occhiali; qualcuno può avvertire difficoltà a vedere bene la sera, quando il sole tramonta e la luce è minore; qualcun altro può avere invece complicazioni a mettere velocemente a fuoco.

Diminuiscono inoltre anche l’udito, l’ampiezza e la velocità dei movimenti, la freschezza della memoria. I cambiamenti sono di norma lenti e naturali, quindi non c’è niente di cui preoccuparsi se a un certo punto anche la guida sembra essere meno reattiva: basterà guidare più tranquillamente, partire cinque minuti prima da casa, controllare la rabbia nelle ore di punta e guidare tornerà ad essere l’attività quotidiana di sempre.

Ecco di seguito qualche consiglio per garantire sicurezza agli anziani al volante e ai loro compagni di viaggio:

  • periodicamente è bene frequentare corsi di guida e rispolverare le normative del codice della strada. Dai primi mesi del 2013, ad esempio, è stata approvata la riforma della patente di guida. Per saperne di più, clicca qui;
  • si consiglia di controllare a distanza di qualche mese la pulizia e il funzionamento di fari, luci di posizione, parabrezza, finestrini e tergicristalli in modo tale da garantirsi all’occorrenza una buona visuale;
  • non c’è che dire: le auto con cambio automatico, specchietti esterni termici e sedili regolabili in altezza facilitano non poco la guida degli anziani al volante. Ci rendiamo conto, però, che questi optional sono un lusso per pochi;
  • mantenere le distanze di sicurezza con le altre macchine permette al guidatore di reagire a eventuali fermate brusche anche con un leggero ritardo e senza rischiare tamponamenti;
  • meglio evitare le ore di punta, e di guidare di fretta e di notte. Se la visibilità è limitata, va da sé che sia meglio guidare quando la luce è favorevole. Meglio ancora se durante i viaggi ci si concede qualche piccola pausa;
  • è scontato, ma di vitale importanza, per cui lo ripetiamo: l’alcol rallenta i riflessi e altera la percezione della realtà. Di conseguenza, chi si rinfresca con bevande alcoliche durante il giorno o la sera non deve mai guidare, almeno per alcune ore. Una buona passeggiata, in alternativa, aiuta a smaltire alcol, pranzi e cene;
  • è importante anche chiedere al proprio medico se i medicinali che si prendono ogni giorno influiscono sulle capacità di guida.

Fonte: Intrage

Vuoi saperne di più su

come dar consigli agli anziani per

guidare senza rischi?

Contattaci.