Come riconoscere le allergie al polline nei bambini e che cosa fare per ottenere una diagnosi e alleviare i sintomi.
L’allergia al polline è una delle più frequenti, non solo nei bambini ma anche tra gli adulti e gli anziani. Si presenta solitamente in concomitanza con l’inizio della primavera e poco prima dell’estate, ma non solo. A volte, infatti, l’allergia al polline si può manifestare anche alla fine della stagione invernale o all’inizio di quella autunnale.
La durata dell’allergia al polline varia in base alla sensibilità della persona e all’andamento della fioritura annuale. In genere, questo tipo di allergia non comporta sintomi particolarmente seri. Tuttavia, in alcuni casi può manifestarsi anche attraverso asma e difficoltà respiratorie.


In questo momento di emergenza, se un bambino inizia a starnutire spesso, a tossire e a lacrimare dagli occhi, raccomandiamo di non allarmarsi e di non recarsi al pronto soccorso (a meno che, ovviamente, la situazione non richieda un intervento immediato d’urgenza). Consigliamo di contattare telefonicamente il proprio medico –> Scopri anche come proteggere i bambini dal Corona virus!
Come riconoscere l’allergia al polline nei bambini
Abbiamo tutti presente un amico, un collega o un familiare che in primavera inizia a starnutire, a lacrimare e a lamentare i sintomi più tipici dell’allergia al polline. Tuttavia, questa insofferenza alle prime fioriture dell’anno non provoca sempre le stesse identiche reazioni nelle persone.
Alcuni sintomi dell’allergia al polline:
• prurito persistente agli occhi, al naso o al palato
• lacrimazione frequente
• starnuti, soprattutto all’aria aperta
• tosse secca
• ipersensibilità alla luce
• difficoltà respiratorie di diversi gradi
• mal di testa persistente
• eczema, orticaria o dermatite
• asma (nei casi più gravi)


Ci teniamo a sottolineare che non è prudente autodiagnosticare una patologia o un’allergia leggendo un articolo online. Le uniche fonti attendibili in grado di confermare o meno un’allergia al polline nei bambini sono i pediatri o altri operatori in ambito sanitario.
Allergia al polline: che cosa fare nell’immediato
La prima cosa da fare, appena un bambino manifesta i sintomi tipici di un’allergia al polline, è ovviamente consultare il suo pediatra di riferimento o un medico di famiglia.
Per limitare le conseguenze nell’immediato, si consiglia di limitare momentaneamente le uscite all’aria aperta, di pulire frequentemente gli ambienti domestici e di arieggiare gli spazi di vita del bambino utilizzando, possibilmente, un ventilatore elettrico.


Come gestire l’allergia al polline nel tempo
Esistono diversi test che permettono di confermare un’allergia al polline e di rilevarne l’intensità delle reazioni.
In caso di necessità, un pediatra può valutare la prescrizione di antistaminici stagionali da somministrare periodicamente al bambino poco prima e durante la stagione primaverile.