Parte il progetto che promuove e tutela la vecchiaia degli anziani. I nonni del ventunesimo secolo saranno attivi e impegnati in compiti che valorizzano l’esperienza.
Creato da Ministero della Salute, Regione Marche e associazione INRCA, il progetto “Italia Longeva” si propone di rivalutare e trasformare la figura dell’anziano nella nostra società. La sfida lancia a livello nazionale, a partire dalle Marche, un programma che intende aiutare gli anziani ad essere il più possibile autosufficienti e sempre meno farmaco-dipendenti.
“Abbiamo una grandissima responsabilità, quella di guidare tutto il paese sul cammino dell’invecchiamento, di tutelare il benessere nostro e dei nostri saggi, di assicurare l’autonomia anche a chi non l’avrebbe mai sperata, con l’aiuto di tecnologie semplici e poco costose”. Questi i propositi anticipati all’inizio dei lavori da Gian Maria Spacca, governatore delle Marche.
Il network non persegue solo intenti che favoriscono la vita sanitaria globale, ma sollecita costantemente anche il mondo delle imprese e dei servizi a produrre tecnologie e materiali che possono abbattere i limiti imposti dalle disabilità.
Non basterà però riorganizzare tutti i servizi socio assistenziali e previdenziali italiani. Per contenere i costi del Servizio Sanitario Nazionale e avere più risorse da investire in nuovi progetti occorre infatti anche garantire l’autonomia, ridurre le prescrizioni dei farmaci e diminuire i ricoveri. Solo così diventerà finalmente concreta la speranza di una svolta per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo del territorio.