Come misurare la pressione arteriosa

come misurare la pressione arteriosa

Qual è la procedura esatta per misurare la pressione arteriosa agli anziani?

Per misurare la pressione arteriosa è necessario utilizzare uno strumento, fornito di fonendoscopio, che si chiama sfigmomanometro. Esistono anche degli apparecchi digitali che possono, eventualmente, sostituire lo sfigmomanometro; non sono altrettanto precisi, ma possono essere usati dagli anziani per tenere controllata la pressione del sangue in completa autonomia e direttamente a casa propria.

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Di norma, si suggerisce di non misurare la pressione arteriosa dopo i pasti, la ginnastica, le emozioni e gli sforzi fisici (anche se poco intensi) perché alcuni processi fisiologici potrebbero alterare i valori. È opportuno, dunque, eseguire la misurazione prima dei pasti, in una stanza tranquilla senza fonti di distrazione e dopo aver spento la televisione o la radio.

Ricorda: la pressione di un adulto sano è circa 140/80 (massima/minima) e può arrivare a 160/60 dopo i 65 anni.

La procedura che deve eseguire un assistente per misurare la pressione arteriosa di un anziano è abbastanza semplice. Ecco come procedere:

1. Prima di tutto, non dimenticare mai di lavarti le mani e di invitare l’anziano a togliersi la maglia, la camicia o qualsiasi indumento che possa alterare il normale flusso del sangue al braccio;

2. fascia il braccio del paziente con il bracciale collegato allo sfigmomanometro lasciando sempre libera la piega del gomito;

3. indossa gli auricolari del fonendoscopio, appoggia la membrana sensibile sulla piega del gomito e gonfia, lentamente, il bracciale con la pompetta;

4. dopo qualche secondo, apri la valvola della pompetta e lascia uscire l’aria: il bracciale si sgonfierà lentamente. A questo punto lo sfigmomanometro emetterà diversi rumori ritmici ai quali corrispondono la pressione sistolica e la pressione diastolica.

La pressione sistolica (o pressione massima)
Corrisponde al primo suono emesso dallo sfigmomanomentro e indica il valore della pressione massima in mm di altezza sulla colonnina di mercurio (ad esempio, 140 mm Hg). La pressione sistolica è determinata dalla contrazione dei ventricoli del cuore e dalla resistenza elastica dell’aorta.

La pressione diastolica (o pressione minima)

Mentre il bracciale si sgonfia, sentirai che le pulsazioni diventeranno sempre più deboli: è proprio in questo momento che il valore in mm di altezza della colonnina di mercurio indicherà il valore della pressione minima. La pressione diastolica è determinata dal rilascio dei ventricoli tra due battiti cardiaci.

Annotare i valori rilevati e ripetere periodicamente l’operazione ti permetterà di ricavare una media generale della pressione del tuo paziente e di tenere monitorata la sua salute generale.

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