Suggerimenti per donare sollievo al fisico, alla mente e prevenire alcune patologie dell’età. Ecco come fare i massaggi per anziani.
Dopo i 65 anni, è possibile contrastare i dolori muscolari e salvaguardare l’elasticità del fisico? Uno dei segreti per mantenersi sani e attivi durante la vecchiaia è concedersi un po’ di coccole. I massaggi per anziani, ad esempio, sono molto consigliati per prevenire i disturbi dell’età.
Abbinati a una dieta sana, a uno stile di vita attivo e alla ginnastica dolce, i massaggi per anziani possono svolgere un ruolo estremamente terapeutico. Eseguiti nel modo giusto, sono in grado di prevenire e di coadiuvare la cura di molte patologie, ma anche di aumentare l’elasticità muscolare, di facilitare i movimenti articolari, di alleviare i dolori muscolo-scheletrici e di contrastare così l’evoluzione dell’artrosi e dell’osteoporosi. Sono particolarmente utili anche in caso di varici (vene varicose) e ritenzione idrica.
Tuttavia, la pelle degli anziani è delicata e sottile, per ridurre l’attrito durante i massaggi è bene usare sempre creme o unguenti, evitare le pressioni e gli sfregamenti eccessivi e limitarsi a movimenti decisi, ma allo stesso tempo delicati. Prima di iniziare è importante accertarsi che l’anziano non soffra di patologie o problematiche che sconsiglino l’assunzione di determinate posizioni o il contatto con alcune sostanze.
Una volta verificato tutto questo, chiedi all’anziano di stendersi sul lettino in una posizione comoda e inizia possibilmente a massaggiare mani e piedi; procedi poi verso le parti più centrali del corpo. Mentre massaggi una zona, copri il resto con un lenzuolo per evitare che l’anziano senta freddo.
Il massaggio alle mani è molto gradito soprattutto dagli anziani allettati con demenza e dai malati terminali perché è molto semplice e poco invasivo, dona sollievo alle mani che spesso soffrono di artrite e, soprattutto, trasmette calore, vicinanza e affetto.
Ricorda di svolgere un massaggio leggero, non manipolatorio. I massaggi per anziani devono essere lenti e continuativi; usa la mano aperta e morbida per esercitare delle lievi pressioni nei punti che riattivano la circolazione.
Se possibile, muovi le articolazioni di gambe, braccia, mani e spalle sostenendo le parti per evitare qualsiasi sforzo. Questi movimenti aiutano a rilassarsi e, di conseguenza, favoriscono l’elasticità dei tessuti.