Come aiutare gli anziani depressi

anziano depresso

Il buonumore è contagioso: quando qualcuno ride, infatti, non possiamo fare a meno di rispondere a nostra volta alla sua allegria. Allo stesso modo, anche la depressione si proietta su tutti coloro che stanno vicino a una persona infelice. Per questo motivo è molto importante che chi si prende cura di un ragazzo, un uomo o un anziano depresso sia preparato ad affrontare alcune situazioni senza farsi scoraggiare – o peggio, contagiare – dall’umore dell’altro.

L’aumento di anziani nella nostra società comporta, insieme a buone prospettive di vita e di benessere, anche un naturale aumento di alcune patologie. Una di queste è proprio la depressione. Le cause della depressione sono dovute soprattutto al fatto che nella vita di un anziano prevale un concetto di “perdita”: perdita delle persone care, dell’autonomia, della forza fisica, del ruolo all’interno della società, del lavoro. Per qualcuno la terza età è un momento di vita piena molto gratificante, per qualcun altro, invece, è percepito come un passaggio di decadimento.

Anche se di fatto studi e ricerche testimoniano che il benessere psicofisico degli anziani in Italia è in costante aumento, nonostante le difficoltà economiche che influenzano la vita di tutte le famiglie e le fasce d’età.

Come si può aiutare, dunque, gli anziani depressi?

Se stai vivendo questa esperienza con tuo padre, ad esempio, o con un tuo amico, prima di tutto ricorda che la depressione comporta sbalzi d’umore spesso immotivati. Non assumerti la colpa di questi peggioramenti perché segnano solo il comune andamento della patologia. Chi non ha mai sofferto di depressione non può capire quanto questa possa segnare la vita di una persona. È meglio quindi non rispondere mai con un “ti capisco” perché potrebbe far scaturire rabbia o incomprensioni. Cerca semplicemente di renderti disponibile nei confronti dell’anziano depresso che stai seguendo e di stargli vicino con naturalezza. La tua presenza, silenziosa ma disponibile, lo aiuterà a credere in te e di conseguenza a ristabilire un senso di fiducia verso gli altri.

Evita di comunicare con la persona depressa in modo triste, sobrio o troppo pacato: un po’ di sensibilità va bene, ma non significa che devi evitare di festeggiare i tuoi momenti felici insieme a lui. Anzi, non dimenticare che il buon umore è contagioso tanto quanto la depressione, sta a te fare in modo che prevalga un sentimento piuttosto che un altro. Hai finalmente ottenuto la promozione che sognavi da tanto? Oppure hai deciso di sposarti e costruire una famiglia con la persona che ami? Hai adottato un cucciolo o ricevuto un regalo inaspettato? Sono tutte ottime occasioni per condividere un po’ di allegria con chi soffre di depressione.

Se la persona depressa ama gli animali, qualche seduta di pet therapy può aiutarla a ristabilire un contatto positivo con il mondo. Per iniziare puoi segnalargli un professionista che svolge attività guidate con cavalli, cani, animali da compagnia nella tua zona. Oppure adotta un cucciolo in canile e regalaglielo: oltre a fargli una bella sorpresa lo farai sentire utile, gli darai un’occasione in più per uscire di casa durante il giorno a passeggiare e quindi anche un ulteriore motivo per tutelare la sua salute.

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