Rispondiamo a Davide che ci chiede come scegliere una badante, o un’assistente agli anziani, adatta a suo padre.
I lettori ci scrivono
«Mio padre di 89 anni ha appena subìto un’operazione molto delicata e i medici mi hanno detto che non riuscirà più a riprendere a camminare. Come se non bastasse, ha metà parte superiore del corpo che è diventata insensibile e presto perderà molto probabilmente la sensibilità anche a quella.
Per me diventa inevitabile pensare a una badante perché lavoro tutto il giorno, ma lui ha un carattere molto forte e in più ha bisogno di essere tenuto sotto controllo da uno sguardo attento. Non so da dove partire per scegliere una badante adeguata. Cosa mi consigliate di fare?
Davide»
Noi rispondiamo
Caro Davide,
quando si tratta di scegliere una badante o un’assistente per un anziano, il primo requisito da ricercare nella candidata ideale è la pazienza. La sensibilità e la preparazione non possono ovviamente mancare, così come la disponibilità e la passione per il proprio lavoro, ma la pazienza è la base di tutte queste caratteristiche.
–> Scopri anche come far accettare una badante a un anziano!
Esistono moltissimi centri qualificati che possono aiutarti nella scelta della badante o dell’assistente agli anziani ideale per tuo padre. Noi ti consigliamo, in primo luogo, di chiedere consiglio al medico di base per comprendere effettivamente tutte le esigenze di cui potrebbe aver bisogno la persona da assistere. Partendo dall’elenco delle competenze, diventerà molto più semplice fare ordine tra tutte le candidature che ti arriveranno.
Sarebbe ancora meglio coinvolgere tuo padre nella selezione, in modo tale da permettergli almeno di conoscere in parte la persona con la quale condividerà momenti molto personali della sua vita quotidiana, anche se non sempre è possibile e non sempre facilita le cose.
Infine, oltre a valutare l’età della badante o dell’assistente agli anziani in relazione allo sforzo fisico che dovrà sostenere, sfrutta il più possibile il passaparola con i tuoi amici e familiari: le persone che ci conoscono riescono a comprenderci meglio di chiunque altro.