La storia è sempre la stessa: un giorno si presentano alla porta dei signori ben vestiti e molto distinti con la scusa di dover controllare il contatore di luce, gas, oppure la vostra posizione pensionistica e contributiva. Non sapendo bene cosa fare, li invitate ad accomodarsi; alla fine dei presunti controlli vi chiedono dei soldi per l’intervento, oppure senza che ve ne accorgiate vi rubano soprammobili, portafogli e altri beni di valore.
Ogni anno vengono denunciati moltissimi casi di anziani raggirati da finti poliziotti, medici di organizzazioni umanitarie inesistenti, falsi operati e dipendenti dell’Inps. Per aiutarvi a difendervi, pubblichiamo di seguito una lista delle modalità di truffa più diffuse durante le quali è meglio non farsi trovare impreparati:
- nel caso dei finti funzionari Inps, Enel o Inpdap descritto sopra, prima di farli entrare in casa è bene farsi dare nome, cognome e numero di tesserino. Con questi dati in mano, chiamate l’ente per cui dicono di lavorare e verificate la loro posizione. Se l’ente non riconosce gli operatori, avvisate la polizia al 113;
- non sono solo uomini o ragazzi a studiare le truffe più efficaci, ma anche donne e bambini apparentemente innocui che, ad esempio, mangiano un gelato vicino a voi, o prendono un caffè e un succo di frutta al banco del bar. Nella maggior parte dei casi è il minore a lanciarvi l’esca rovesciandovi addosso il gelato o il succo. Subito dopo interviene il genitore che, costernato, cerca di ripulirvi la giacca, ve la sfila e, senza farsi notare, vi svuota le tasche;
- in altri casi, la truffa avviene dopo poche ore da un prelievo in banca o alla posta. Dei signori suonano al campanello di casa annunciando che potrebbe esserci stato un errore nel prelievo che avete fatto poco prima e, per escludere qualsiasi evenienza, è necessario verificare il numero di serie delle banconote. Mentre i signori contano e controllano i soldi, li sostituiscono con delle banconote false. A questo proposito, ricordate che nessun funzionario di banca verrà mai a cercarvi a casa.