Altro che anziani! Gli over ’65, in Italia, ricoprono un ruolo fondamentale per la maggior parte delle famiglie e difendono con entusiasmo il loro ruolo nella società. Come? Secondo alcune ricerche, i nonni italiani svolgono attività utili per il prossimo, organizzano viaggi e progetti di gruppo, frequentano palestre e università della terza età, coccolano i nipotini, aiutano i figli – spesso anche a livello economico – e si mettono a disposizione degli altri grazie ai servizi svolti dalle banche del tempo. Parliamo quindi di anziani attivi destinati a diventare sempre di più dei veri e propri punti di riferimento per i giovani.
Tuttavia, nonostante gli immensi benefici e i lati positivi dell’essere anziani attivi, non è semplice sentirsi sempre pronti a mettersi in gioco. Qualsiasi impegno richiede tempo e molta forza di volontà. È bene ricordare, però, che non serve strafare o travolgersi di appuntamenti, esagerare con la ginnastica o controllare in modo troppo rigoroso l’alimentazione. L’importante, per mantenere uno stile di vita attivo anche dopo la pensione, è darsi dei piccoli obiettivi ogni giorno per raggiungere un po’ alla volta grandi risultati.
Passeggiare ogni giorno cinque minuti in più, risolvere qualche cruciverba nel tempo libero, dedicare al dolce un solo giorno a settimana, accompagnare il nipotino agli allenamenti in bicicletta invece di usare la macchina sono semplici trucchi che, giorno dopo giorno, collaborano a rafforzare i muscoli, migliorare il benessere psico-fisico e allenare la lucidità mentale.
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