Durante l’estate, le vampate di calore negli anziani possono diventare pericolose. Ecco come alleviare gli effetti del caldo e vivere meglio.
Quando le temperature iniziano a crescere e a segnare il clou dell’estate, gli anziani sono i primi a soffrire gli effetti delle vampate di calore e a correre rischi per la propria salute. Parliamo soprattutto degli anziani non autosufficienti o con patologie particolari e, proprio per questo, particolarmente fragili.
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LE CAUSE
Le vampate di calore possono manifestarsi per diversi motivi. Uno di questi, ad esempio, interessa le donne che attraversano il periodo della menopausa o i primi tre mesi di gravidanza e che, di conseguenza, devono convivere con periodici squilibri ormonali.
Negli anziani, le vampate possono manifestarsi a causa di:
- alcuni farmaci per il colesterolo o per la demenza
- disagi mentali che danno origine ad ansie e sudorazioni notturne
- malattia di Hodgkin
- diabete
- ipotensione
COME SI MANIFESTANO
Le vampate di calore, nella maggior parte degli anziani, si manifestano all’improvviso e scompaiono nel giro di qualche minuto. Hanno origine nella regione del torace e si propagano verso il collo, il viso e le braccia. Causano un arrossamento progressivo della pelle che, talvolta, è accompagnato da prurito o palpitazioni e terminano con sudorazioni abbondanti e fredde.
ALLEVIARE I DISAGI DELLE VAMPATE DI CALORE
Per aiutare gli anziani ad affrontare il caldo con serenità, consigliamo di:
- evitare bruschi cambiamenti di temperatura
- diminuire il consumo di caffeina
- evitare o, meglio ancora, eliminare gli alcolici
- fare frequentemente docce o bagni tiepidi
- portare indumenti leggeri e camicette facili da togliere in caso di necessità
Le vampate leggere o poco frequenti non richiedono alcuna cura. Al contrario, quando producono malesseri gravi o periodici e disturbi del sonno, possono richiedere l’intervento del medico.