5 consigli per capire come scegliere un assistente familiare in grado di accudire un anziano in casa.
Quando si tratta di scegliere un assistente familiare, non si è mai abbastanza preparati. Nella maggior parte dei casi, tutto avviene nel minor tempo possibile, tra gli imprevisti del quotidiano, gli impegni lavorativi e le esigenze della famiglia. Eppure, non è così infrequente trovarsi a organizzare colloqui con assistenti familiari per assistere un anziano dopo una caduta, una persona con disabilità permanente o momentanea, un genitore che semplicemente è rimasto solo.
Ecco i nostri 5 consigli per scegliere l’assistente giusto.
5 CONSIGLI PER SCEGLIERE UN ASSISTENTE FAMILIARE
1. Durante il colloquio, poni le domande giuste
Il colloquio preliminare è molto importante e va programmato con meticolosità. Molto spesso, quando una famiglia cerca un assistente familiare, le condizioni non permettono di prendersi molto tempo a disposizione per selezionare e scartare con razionalità, per questo diventa fondamentale riuscire a capire le persone attraverso poche e mirate domande.
Tra le tante domande, non possono mancare:
• dove hai studiato?
• che tipo di esperienze pratiche hai avuto finora?
• perché hai scelto questo lavoro?
• hai qualche attestato che confermi la tua preparazione?
• sai gestire l’ambito domestico? (si intende cucinare, pulire e usare elettrodomestici)
• che cosa faresti in caso succedesse… (aggiungere situazione d’esempio)
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2. Giovane o con esperienza? Una questione di affinità
Una persona giovane ha meno esperienza rispetto a una persona più matura, mentre una persona matura ha meno resistenza fisica rispetto a una giovane: è davvero il caso di fare questi ragionamenti quando si tratta di scegliere un assistente familiare? In parte sì, ma solo in un secondo momento.
Prima di mettere in discussione le capacità di una persona è molto più importante verificare la sua motivazione, la sua passione, la sua capacità di entrare in relazione con gli altri. Caratteristiche, queste, che permettono di risolvere molti più imprevisti di quelli che si possono risolvere esclusivamente con la forza fisica.
3. Cerca informazioni e referenze
Informati presso le famiglie con cui ha collaborato precedentemente, oppure rivolgiti agli insegnanti o direttamente alla scuola che ha frequentato. Infine, chiedi anche a lei se può segnalarti qualcuno che può parlarle della sua esperienza, in questo modo potrai verificare la persona attraverso diverse fonti.
4. Presenta l’assistente all’anziano
Il passaggio più delicato è quello delle presentazioni. Il nostro consiglio è coinvolgere l’anziano nella scelta dell’assistente familiare per non fargli sentire imposta la sua presenza. Se l’anziano non l’accetta, prova a capire quali sono le sue motivazioni: a volte basta parlare chiaramente con entrambi per risolvere alcune piccole incompatibilità.
5. Stabilisci un periodo di prova
Non sempre si ha la fortuna di trovare la persona giusta al momento giusto: stabilisci quindi un periodo di prova per capire se il connubio funziona e se, dopo un primo momento di conoscenza, il rapporto può diventare piacevole per entrambi.