Igiene, alimentazione e abbigliamento: piccoli accorgimenti per prevenire l’influenza dei bambini durante le stagioni più a rischio.
Tosse, mal di testa, raffreddore, febbre e mal di gola: ogni anno, in autunno, l’influenza si fa sentire soprattutto tra i più piccoli che hanno le difese immunitarie meno «allenate». Ma non solo, anche gli adulti, gli anziani e le donne in gravidanza non sono immuni alle tipiche malattie stagionali.
Spesso, i bambini sono considerati la categoria più a rischio influenza perché, oltre ad avere un fisico ancora molto delicato e delle difese immunitarie basse, le loro consapevolezza dell’igiene è, naturalmente, discutibile, complici gli starnuti travolgenti, lo scambio dei ciucci tra piccoli amici e le manine perennemente alla bocca.


Quando iniziare a prevenire l’influenza
L’influenza si previene tutto l’anno seguendo uno stile di vita sano e promuovendo un’alimentazione equilibrata. In particolare, le settimane che precedono l’autunno e i giorni più freddi e umidi dell’inverno sono i momenti durante i quali diventa ancora più importante prestare attenzione all’abbigliamento e alla cura del benessere personale –> Scopri come vestire un neonato in autunno!
Generalmente, durante tutti i cambi di stagione, soprattutto nei passaggi dall’estate all’autunno e dall’inverno alla primavera, il fisico ha bisogno di qualche piccolo aiuto aggiuntivo.


Come proteggere i bambini nelle stagioni più a rischio
L’igiene, l’alimentazione e l’abbigliamento hanno sempre la massima priorità quando si tratta di prevenire l’influenza dei bambini. C’è da dire, in ogni caso, che è impossibile evitare totalmente qualche normalissimo periodo di difficoltà fisica.
Ricordiamoci che le malattie passeggere tipiche del periodo infantile aiutano il fisico a reagire, a crescere e a irrobustirsi, anche se comportano dei disagi momentanei. Questo non significa, tuttavia, che i bambini non vadano protetti, ma che fino a quando la febbre e i sintomi influenzali restano negli standard non serve farne una tragedia, anzi, anche questa può essere un’occasione per insegnare ai più piccoli a reagire davanti alle difficoltà.
Nelle stagioni più a rischio, l’abbigliamento deve essere adeguato all’ambiente e alle attività in programma: per le giornate all’aperto, meglio favorire il classico stile a cipolla, con diversi strati da togliere durante l’attività fisica e da rimettere nelle pause.
In casa, invece, un classico completo intimo di cotone e una tuta sono più che sufficienti, da alternare a un maglione più pesante nelle giornate fredde e umide.


Rinforzare le difese immunitarie con l’alimentazione
In cucina, la regola d’oro per prevenire l’influenza dei bambini è dare la priorità agli alimenti ricchi di vitamine C, B e con proprietà antiossidanti. Quindi spremute d’arancia, tanta frutta fresca, verdura di stagione, vellutate gustose, yogurt e cereali integrali.
Meglio limitare, invece, gli alimenti pesanti o troppo grassi che sovraccaricano il metabolismo, come le merendine, i fritti e gli insaccati.