Intervista a Valentina Grillone e Arianna Salvati, assistente infanzia

«Con gli occhi dei bambini» è un Asilo Nido di Roma affiliato a La Maisonnette che accoglie bambini da 0 a 3 anni con un approccio trilingue: italiano, inglese e francese. La struttura, coordinata da Valentina Grillone, accoglie da qualche tempo i tirocinanti dell’Istituto Cortivo, tra cui la più recente Arianna Salvati.

In questa intervista a due voci, Valentina racconta com’è stato ospitare un’allieva dell’Istituto Cortivo e Arianna descrive la sua esperienza.

Ciao Valentina, qual è la caratteristica più importante che hai riscontrato negli allievi dell’Istituto Cortivo ospitati finora?

Hanno dimostrato tutti tantissima voglia di apprendere, predisposizione a mettersi in gioco, puntualità, precisione e voglia di collaborare. Ospitare tirocinanti così è stimolante per l’intera struttura perché ci riporta a contatto con la passione più sincera di chi sogna di lavorare con i bambini.

Recentemente avete ospitato Arianna Salvati, com’è andato il suo tirocinio?

Penso sia stata un’esperienza arricchente per tutti. Lei ha contribuito attivamente, ha partecipato a tutte le attività dell’equipe e i bambini hanno stretto un bel legame con lei. Si è dimostrata una professionista responsabile, disponibile e preparata. Noi abbiamo potuto contare su un riferimento in più e abbiamo respirato il suo stesso entusiasmo.

«E la collaborazione con Arianna continua: quando abbiamo bisogno di sostituire qualcuno, la chiamiamo senza pensarci due volte»

Arianna, pensi che questo tirocinio abbia confermato la tua preparazione?

Sì, assolutamente e l’ha anche migliorata. Io sono una persona molto pratica, imparo velocemente quando posso fare quello che studio sui libri, di conseguenza il tirocinio per me è stata un’esperienza davvero preziosa e necessaria.

Quali erano i tuoi compiti durante il giorno?

Io arrivavo dopo l’ingresso dei bambini per seguirli durante la colazione e le prime attività organizzate dalle Educatrici. Ero sempre presente fino all’ora del pranzo, della preparazione dei letti e della nanna. Dopo il riposo, servivo la merenda e seguivo i piccoli nel gioco libero.

«Nei bambini rivedo la bellezza dell’infanzia e rivivo l’innocenza di quegli anni»

Qualche storia ti è rimasta nel cuore?

Io sono una grande osservatrice e ricordo perfettamente tantissimi momenti molto importanti di questa esperienza. In particolare, un bambino che ogni giorno dimostrava un’intelligenza straordinaria mi ha sorpresa perché, nonostante fosse evidentemente molto perspicace, desiderava imparare e migliorarsi sempre di più, continuamente.

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