Intervista a Marianna Polisi, assistente infanzia

Marianna Polisi della provincia di Avellino, ha sempre amato i bambini, ma ha scelto di trasformare questa passione in un lavoro solo dopo aver frequentato il Corso per Assistente all’infanzia dell’Istituto Cortivo. Dopo il tirocinio al Kindergarten Il Girasole, in provincia di Avellino, ha ricevuto una proposta lavorativa nella stessa struttura.


Ciao Marianna, com’è stato il tuo inserimento nel mondo del lavoro?

Ottimo direi perché appena ho concluso il tirocinio mi è stato chiesto di continuare a lavorare al Kindergarten Il Girasole, in provincia di Avellino. Io sono una persona molto ansiosa e avevo paura di non riuscire a inserirmi o di non essere abbastanza capace con i bambini, invece è andata alla grande e non mi aspettavo di trovare lavoro così velocemente.

 

«Ho lavorato diversi anni come babysitter, ma avevo paura di far diventare questa passione una vera e propria professione»

 

In che modo il tirocinio ti ha cambiata?

Io mi sento una bambina cresciuta, per questo motivo riesco a essere molto empatica nei confronti dei piccoli. Durante il tirocinio mi hanno fatto capire l’importanza di diventare anche un riferimento per i bambini, di essere quindi autorevole e più professionale quando serve.

Di che cosa ti occupi all’Asilo?

La mia giornata inizia con l’accoglienza dei bambini e con la merenda, subito dopo io e le Educatrici di riferimento controlliamo se serve cambiare i pannolini. Se il tempo è buono, andiamo poi a giocare in giardino con le giostre, oppure d’estate abbiamo organizzato tantissimi giochi d’acqua con una piccola piscina.

Prima del pranzo cambiamo di nuovo i pannolini, laviamo le manine e dopo aver mangiato i più piccoli crollano, fanno il riposino, mentre gli altri giocano liberamente o mi chiedono di leggere una favola. Il mio compito, in generale, è essere presente per aiutare durante le attività ed essere a disposizione per i bambini.

 

«Sono felice di aver iniziato questo percorso formativo e di aver trovato questo lavoro. Ora sento che il mio sogno si sta avverando»