Intervista a Jessica Grassi, assistente infanzia

Fin da bambina, Jessica Grassi ha sempre sognato di diventare un’Assistente all’Infanzia. Dopo aver frequentato il Corso dell’Istituto Cortivo, ha iniziato a lavorare nella stessa struttura che l’ha accolta durante il tirocinio: l’Asilo Mon Amour, in provincia di Milano.

Ciao Jessica, il tuo tirocinio è stato l’inizio di un’avventura che continua ancora oggi. Raccontaci com’è andata.

Ho svolto il tirocinio all’Asilo Mon Amour, in provincia di Milano, lo stesso Asilo in cui lavoro in questo momento. Il periodo formativo è stato davvero meraviglioso, fin da subito ho capito che sarei stata benissimo in questa struttura.

Ho instaurato un rapporto sereno sia con le colleghe sia con i bambini e, poco prima di concludere il tirocinio, mi è stata fatta la proposta di andare avanti e di continuare a collaborare.

Con che bambini lavori in questo momento?

Lavoro con bambini di età diverse che variano da 1 anno e mezzo ai 3 anni. In questo momento, abbiamo qualche piccolo con alcune leggere difficoltà che riguardano esclusivamente la sfera emotiva e affettiva, ma nessuno con patologie particolari.

«Per lavorare con i bambini bisogna, prima di tutto, avere il coraggio di essere se stessi. E, al tempo stesso, bisogna imparare a trasmettere fiducia e sicurezza»

Secondo te, Assistenti all’Infanzia si nasce o si diventa?

Secondo me Assistenti si diventa. Io ho sempre amato l’ambito, ma ho capito che per me poteva diventare un lavoro solo quando ho avuto modo di fare l’esperienza direttamente sul campo. Non basta avere la predisposizione, bisogna anche assicurarsi che sia proprio quello che si vuole fare.

Hai qualche progetto per il futuro?

Sogno di aprire un Asilo Nido insieme a una mia amica, che è un’educatrice. Ci vorrà del tempo per arrivarci, ma nel intanto continuo a imparare, a impegnarmi e a crescere sotto il profilo professionale.