Intervista a Giuseppina Formisano, assistente infanzia

Tanta passione, altrettanta pazienza e un grande cuore: Giuseppina Formisano di Ercolano (NA) ci racconta come ha realizzato il suo sogno di lavorare ogni giorno con i bambini.

Ciao Giuseppina, quando hai capito che dovevi lavorare con i bambini?
L’ho sempre saputo. Quanto ero piccola giocavo con le mie amiche a fare la maestra e credo che la mia passione fosse già chiara allora. Poi ho scelto percorsi diversi: ho studiato ragioneria, ho fatto la babysitter, ho lavorato in molti settori diversi fino a quando non ho scoperto i corsi dell’Istituto Cortivo.

Raccontaci com’è andato il tuo tirocinio
Il tirocinio è andato benissimo. Già la prima volta, quando sono entrata nella Scuola dell’Infanzia Paritaria di Torre del Greco mi sono innamorata, mi sono sentita a casa, a mio agio. Sono stata coinvolta positivamente fin dal primo giorno. È andato tutto talmente bene che alla fine mi hanno chiesto di restare e sono ancora qua.

«Il mio lavoro, io, non lo chiamo “lavoro”. Per me, è una passione»

Hai fatto fatica a entrare in questo mondo?
No, direi di no e dopo le ore di tirocinio ho trovato una bellissima opportunità. Però ho studiato molto e mi sono impegnata, questo sì.

«Oltre allo studio, l’esperienza è la vera maestra»

Che cosa ami dei bambini?
Praticamente tutto. Amo la loro spensieratezza e la loro capacità di amare incondizionatamente, di cercarmi, di stringere legami, di stupirsi.

«Per lavorare con i bambini serve molta pazienza, ma soprattutto tanta passione. È la passione ciò che fa la differenza ogni giorno»

Si può vivere di assistenza all’infanzia? Anche economicamente…
Sì, assolutamente sì. Come in tutti i lavori, all’inizio bisogna cercare la situazione giusta e impegnarsi, ma le soddisfazioni arrivano anche a livello economico, certo.

Hai mai sognato un asilo tutto tuo?
Per ora non ci avevo mai pensato, però mi piacerebbe molto, sarebbe bellissimo, sarebbe un vero sogno che diventa realtà. In futuro, ci penserò molto concretamente.