Intervista a Francesca Maltese, assistente infanzia
Francesca Maltese festeggia ben 10 anni dalla conclusione degli studi all’Istituto Cortivo. Quando abbiamo deciso di chiamarla, non ci aspettavamo di scoprirla socia di una scuola dell’infanzia a Terni.
Ciao Francesca, da quando hai finito gli studi sono cambiate un bel po’ di cose…
Sì, decisamente. Io mi sono trasferita da Palermo a Terni per amore. Mi sono sposata e ho avuto due bambini. È stato proprio frequentando il loro asilo che una maestra mi ha chiesto se volevo iniziare a lavorare insieme al suo team.
E poi che cos’è successo?
Ho accettato la proposta e la collaborazione è stata tanto piacevole che siamo entrati in società insieme. Tuttora faccio parte della stessa squadra di allora: la Società Cooperativa «La Ciurma Arcobaleno», una scuola dell’infanzia privata con sede a Terni.
«A Settembre abbiamo in programma di aprire una sezione dedicata all’asilo nido e approfondiremo anche le collaborazioni con i Cortivo Baby Planet»
Come mai hai scelto di specializzarti nell’Assistenza all’Infanzia?
Amo i bambini, da sempre. Quando ho iniziato, sentivo dentro di me una grande passione per il lavoro con i bambini e in realtà credo di averla sempre sentita. Quando ho scelto la scuola superiore a Palermo, sono andata in un’altra direzione di studi, poi però ho trovato i corsi dell’Istituto Cortivo.
«L’Istituto Cortivo mi ha aiutata molto a formarmi per il mio futuro lavoro, senza quello che ho imparato durante i corsi non sarei mai riuscita a lavorare bene con i più piccoli»
Di che cosa ti occupi quando sei nella tua scuola?
Io seguo i bambini della sezione Primavera, quindi dai 2 ai 3 anni. Seguo l’intera classe di 7 bambini dalla mattina fin dopo pranzo. Mi occupo dell’accoglienza, di piccoli lavori manuali, del pranzo, della nanna e infine dell’uscita da scuola.
Ora che hai una scuola tutta tua, contatteresti Cortivo per accogliere altri studenti?
Sì, assolutamente. Conosco la preparazione e la motivazione dei ragazzi che frequentano l’Istituto Cortivo e so quanto sia importante il tirocinio, sia per capire veramente se questo è il lavoro che si vuole fare nella vita, sia per iniziare un vero percorso professionale.
«Per lavorare con i bambini servono preparazione, passione, determinazione e pazienza. Nulla di più, ma soprattutto nulla di meno»