Intervista a Federica Tolomei, assistente disabili

Federica Tolomei lavora al Centro per l’Infanzia Fantasylandia di Labico, in provincia di Roma. Ha avviato una collaborazione con questa struttura dopo aver svolto il tirocinio formativo e aver concluso le specializzazioni in Assistenza all’Infanzia e ai Disabili.

Ciao Federica, qual è il tuo ruolo all’interno del Centro per l’Infanzia Fantasylandia?
In questo momento io affianco due educatrici e, insieme, gestiamo una classe di 32 bambini. Mi occupo dell’educazione, dell’igiene, del tempo libero. Seguo i bambini in tutto, dal cambio pannolino al pranzo, dalla merenda alle attività strutturate fino al gioco.

«Lavorare con i bambini è emozionante, fantastico, intenso»

Raccontaci una tua giornata tipo 

La mattina, quando arrivo io, una mia collega sta già seguendo i bambini nel gioco libero, di solito con una piccola cucina. Alle 9.00 facciamo colazione e subito dopo iniziamo l’attività del giorno, che dura all’incirca un’ora in base anche a quanto può impegnare i bambini. Alla fine lasciamo di nuovo che i bambini giochino liberamente mentre io inizio i cambi. Parte quindi l’ora di inglese e in quel momento io do una mano nella scuola materna: lavo le mani ai bambini e cambio il pannolino a chi non è ancora autosufficiente nell’uso del bagno. Quindi si pranza, puliamo la sala, andiamo a fare la nanna e quando i piccoli si svegliano sono pronti per andare a casa.

Pensi sia importante continuare ad aggiornarsi in questo settore?
È molto importante. Bisogna assolutamente conoscere sempre meglio le diverse sfaccettature del mestiere perché ogni persona è a sé e bisogna saper cogliere qual è il modo migliore per relazionarsi con ognuna. Questa abilità si acquisisce e si affina con il tempo, continuando a confrontarsi con i colleghi e ad aggiornarsi.

Secondo te, tutti possano lavorare nel mondo del sociale?
L’Assistenza non è per tutti. Secondo me, per aiutare veramente gli altri bisogna avere delle caratteristiche personali innate, oltre ovviamente a una preparazione adeguata. Non è un lavoro facile da portare avanti nel tempo e da affrontare tutti i giorni, servono tanta pazienza e passione, altrimenti si molla e, soprattutto, non si aiuta chi ha bisogno di noi.

«Lavorare nel sociale significa trovarsi davanti a situazioni anche molto forti. Bisogna volerlo veramente, avere carisma e coraggio»

Quali sono i tuoi sogni per il futuro?
Ho appena iniziato a esplorare questo mondo a livello professionale, quindi per il momento ho voglia di continuare ad approfondire le mie competenze attraverso dei corsi di aggiornamento, che tra l’altro sto già seguendo.

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