Intervista a Emanuela Valente, assistente anziani
Emanuela Valente ha fatto per 20 anni l’Educatrice per l’Infanzia e ha ricominciato a studiare con l’Istituto Cortivo a 45 anni. Attraverso questa esperienza ha scoperto una nuova passione e ha trovato un lavoro stimolante che la fa sentire realizzata.
Ciao Emanuela, com’è stato ricominciare a studiare dopo tanto tempo?
È stato complicato, lo ammetto, ma ci ho messo impegno e ci sono riuscita. Il Corso all’Istituto Cortivo è andato benissimo, sono riuscita a imparare tutto quello che mi serviva per entrare nel mondo del lavoro e ne sono felice.
Com’è andato il tirocinio?
Anche il tirocinio è andato benissimo, se avessi voluto non avrei avuto difficoltà a continuare a lavorare nella stessa struttura in cui ho fatto questa esperienza. Per mia scelta ho deciso di lavorare con un’altra realtà, ma il tirocinio mi ha dato modo di confermare la mia passione.
E adesso dove lavori?
Lavoro per la sezione di Livorno di Privata Assistenza, un network che offre servizi socio-sanitari di assistenza domiciliare. Mi occupo quindi di aiutare gli anziani e le loro famiglie in diverse situazioni: colazione, igiene personale, cura della casa, colloqui con i medici, le istituzioni, gli ortopedici o gli psicologi e molto altro ancora.
«Lavorare con gli anziani è un po’ come lavorare con i bambini perché anche loro, seppur in modo diverso, fanno molto affidamento sugli Assistenti»
Che consigli daresti alla te stessa di qualche anno fa?
Mi consiglierei di rifare tutto, ogni cosa, e di non mollare mai. Arrivata a 47 anni, penso proprio di aver fatto la scelta giusta. Per me, questo non è solo un lavoro pratico e manuale, con gli anziani bisogna aver voglia di investire nel rapporto e di coltivare la loro fiducia