Intervista a Daniela Zuger, assistente anziani

A 55 anni, Daniela Zuger è riuscita a realizzare il suo sogno di lavorare con gli anziani. Dopo aver svolto diversi lavori nella vita, si è specializzata con l’Istituto Cortivo e oggi è parte del team di Assistenza e Comfort – Cura con Cura STP srl, a Montebelluna, una società tra professionisti infermieri che offre diversi servizi di assistenza ospedaliera e domiciliare, oltre ad una Casa Condivisa, con il concorso di diverse professionalità.

Ciao Daniela, come mai hai scelto di specializzarti in Assistenza agli Anziani?
Io sono svizzera-tedesca e nel mio Paese ho studiato per diventare titolare di una casa di accoglienza. Quando sono arrivata in Italia, ormai 36 anni fa, ho messo da parte questo sogno e mi sono dedicata ai figli, alla famiglia, ad altri lavori. Durante le quarantene del 2020, ho avuto la possibilità di rimettermi a studiare e ho scelto di dedicarmi, finalmente, a questa mia vocazione personale.

Com’è stato ricominciare a studiare dopo diversi anni?
È stato impegnativo, più che altro perché io ho sempre studiato in tedesco, ma sono riuscita a imparare molto bene anche in italiano e infatti è andato tutto benissimo. Ho studiato parecchio e tutto quello che non riuscivo a capire da sola mi è stato spiegato dai tutor o dai docenti stessi.

“Ho svolto il tirocinio nella stessa struttura in cui attualmente lavoro. Questa esperienza è stata un vero e proprio trampolino di lancio per inserirmi nel mondo professionale»

Parlaci del tuo lavoro alla Casa Condivisa di Assistenza e Comfort – Cura con Cura STP srl
Nella casa condivisa di Montebelluna ci sono 15 letti destinati ad anziani, malati terminali, disabili, persone bisognose di riabilitazione o accoglienza. Noi del team ci dedichiamo a loro in diversi modi e con diversi servizi. La quotidianità è quella di una grande famiglia allargata, mentre la qualità assistenziale è garantita dalla convivenza con infermieri e operatori.

«Sono davvero entusiasta di questo lavoro: ho trovato un team affiatato e professionale, una grande famiglia e tanta, tanta umanità»

Che consigli daresti a chi sogna di lavorare con gli anziani?
Consiglierei di testare la propria passione facendo del volontariato. Gli anziani sono come dei bambini, ma con molta esperienza di vita: con loro non ci si può imporre, bisogna imparare a guidarli verso la giusta direzione ottenendo la loro collaborazione e mettendo al primo posto il loro benessere fisico e mentale.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Desidero restare in questa casa condivisa il più a lungo possibile. In 55 anni ho fatto tanto, ho trovato la mia autostima, la mia autosufficienza e la mia indipendenza, adesso mi sento sicura e pronta per vivere con serenità quello che ho ricercato e coltivato.