Intervista a Amalia Manzo, assistente infanzia

Amalia Manzo lavora come Assistente all’Infanzia all’Asilo Nido Le Coccole, in provincia di Milano. Ha cambiato strada dopo un percorso formativo in ragioneria ed economia per seguire la sua vera vocazione: i bambini.

Ciao Amalia, secondo te Assistenti all’Infanzia si nasce o si diventa?

Secondo me, bisogna senz’altro nascere con una predisposizione nei confronto dell’Assistenza, per lavorare con i bambini fondamentale amarli e desiderare il loro meglio. Però poi serve ovviamente studiare, impegnarsi, imparare sul campo, farsi la propria esperienza.

«Ho sempre sognato di lavorare con i bambini, così un giorno ho preso in mano la mia vita e ho cambiato completamente la strada da percorrere»


E oggi lavori nello stesso Asilo in cui hai svolto il tirocinio

Sì, esatto, lavoro all’Asilo Nido Le Coccole, in provincia di Milano. Sono molto soddisfatta perché mi hanno riconfermata proprio durante l’emergenza sanitaria, quindi significa che hanno trovato un aiuto concreto in me.

All’inizio del tirocinio ero molto più timida e insicura, mi basavo spesso sui consigli dei miei colleghi. Adesso sono decisamente autonoma. Se un tempo non sapevo neanche come si cambiava un pannolino, ora invece ne cambio anche 11 da sola uno dietro l’altro.

Cosa consiglieresti alla Amalia di qualche anno fa?

Sicuramente le consiglierei di scegliere ancora una volta Istituto Cortivo perché mi ha dato modo di imparare davvero tantissimo dai docenti. E poi le direi di seguire la sua vocazione perché, quando c’è il desiderio, il potenziale si mostra subito.

«Istituto Cortivo mi ha fatto scoprire la voglia di veder crescere i bambini, di aiutarli a conoscersi e di accompagnarli nel mondo che li circonda»