Il Balzo è una Cooperativa Sociale, con sede in provincia di Milano, che offre servizi socio-educativi per bambini e adulti con disabilità. Insieme a Istituto Cortivo, la Cooperativa Il Balzo ha attivato una convenzione aperta per ospitare tirocinanti.
Massimo Alaimo, responsabile dei tirocini, ha avuto modo di verificare sul campo la qualità degli allievi dell’Istituto Cortivo.
Ciao Massimo, dov’è nata l’idea di creare la Cooperativa Sociale Il Balzo?
Questo gruppo è nato inizialmente come Associazione da alcuni genitori che, nel 1978, hanno fondato A.Ge.Ha Onlus (Associazione Famiglie per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità). Nel 2006, l’Associazione ha creato la Cooperativa e oggi conta un’equipe di oltre 30 educatori professionisti e diversi collaboratori psicologi, fisioterapisti.
Che tipo di attività si svolgono a Il Balzo?
Noi organizziamo tantissime attività. A partire da un programma che concordiamo insieme agli educatori e agli utenti, proponiamo alcune occasioni periodiche che si ripetono annualmente e altre invece che restano uniche. Durante la giornata, bambini e adulti possono decidere che cosa frequentare, come ad esempio un corso di cucina o altri laboratori.
E come procedono le collaborazioni con gli allievi dell’Istituto Cortivo?
Molto bene e siamo decisamente soddisfatti. In particolare, tra gli allievi più meritevoli cito Linda che si è rivelata fin da subito molto disponibile e preparata. Con lei, infatti, stiamo portando avanti delle collaborazioni professionali nell’ambito dell’assistenza domiciliare e per le vacanze dei ragazzi che frequentano la nostra struttura.
«Da anni, il Balzo ospita tirocinanti provenienti da diverse scuole. Quando ci ha contattati l’Istituto Cortivo, siamo stati piacevolmente d’accordo nell’avviare subito una convenzione»
Qual è la caratteristica migliore che avete riscontrato nei nostri allievi?
Devo dire che sono stati tutti molto capaci e disponibili. Linda, ad esempio, è riuscita a entrare talmente tanto nelle nostre dinamiche che in alcune attività anticipa addirittura il pensiero dell’Educatore, quindi può prendere delle iniziative e la nostra fiducia nei suoi confronti si consolida.