Cos’è e come si affronta la crisi dopo la pensione. «Ora cosa faccio?» è la domanda che quasi tutti si pongono fin dal primo giorno di inattività professionale.
Dopo tanti anni passati al lavoro, superare il distacco dalla propria quotidianità professionale può rivelarsi, per qualcuno, davvero molto difficile. Se per tanto tempo siamo stati un Professore, un Dottore, un Avvocato, un Professionista, un Artigiano, un Imprenditore, da un giorno all’altro ci troviamo invece a essere esclusivamente noi stessi.
Si sa, il cambiamento porta sempre con sé delle incertezze, delle difficoltà, a volte anche delle vere e proprie crisi personali. Ma arriva per tutti anche la fase dell’assestamento, quella fase in cui la novità si trasforma in abitudine e, di conseguenza, in sicurezza.


È proprio nel periodo che separa il cambiamento dall’assestamento che si definiscono nuove abitudini quotidiane e nuovi ritmi –> Pensione: tempo vuoto o tempo ritrovato?
Cosa fare in pensione: qualche idea
Va da sé, quindi, che dopo un primo momento di relax in cui ci si concede di dormire di più, di viziarsi, di perdere tempo anche a non fare nulla, deve subentrare il desiderio di alzarsi, uscire e dare inizio alla propria vita in pensione.
Ecco qualche spunto per godersi a pieno la terza età in modo costruttivo e propositivo:
Cose da fare all’aria aperta
• iniziare a coltivare l’orto o il giardino
• fare delle lunghe passeggiate immersi nella natura
• portare i propri animali domestici a correre e a passeggiare
Cose da fare per la salute della mente
• frequentare corsi di aggiornamento
• leggere di più: saggi, romanzi, gialli, poesie
• ascoltare degli audiolibri, se la lettura stanca la vista


Cose da fare per il benessere del corpo
• imparare a cucinare ricette più salutari
• iscriversi in palestra o a un corso sportivo
• concedersi qualche massaggio in più
• frequentare un corso di ginnastica posturale
Cose da fare per mantenere i rapporti sociali e familiari
• organizzare delle gite con i nipotini
• andare a trovare parenti lontani
• organizzare ogni tanto dei ritrovi familiari
Cose da fare per il puro piacere personale
• andare al cinema e frequentare i gruppi di confronto
• iniziare un corso di aggiornamento professionale (anche in pensione, certo!)
• organizzare viaggi e vacanze più lunghi e più frequenti


Perché è importante evitare l’isolamento sociale
Se all’inizio la tendenza a isolarsi può essere considerata una reazione quasi normale, piacevole e ricercata dall’anziano, a lungo andare può trasformarsi in una dolorosa sensazione di inutilità sociale o, addirittura, in tristezza e depressione.
Diventa quindi fondamentale, per la famiglia e per gli Assistenti che seguono un anziano in pensione, incoraggiarlo fin da subito a creare delle sane abitudini quotidiane, anche se questo può voler dire chiedergli di sforzarsi e di uscire controvoglia.